Gli occhi rossi si verificano a seguito di una dilatazione dei vasi sanguigni a livello del bulbo oculare. La parte bianca dell’occhio, quindi, appare rosa e provata. Vi sono numerosi fattori interni ed esterni che possono scatenare tale malessere e spesso (ma non sempre) non è nemmeno il caso di preoccuparsi, a meno che il rossore non si cronicizzi nel tempo e richieda un’analisi più approfondita.
Gli occhi sono organi molto delicati e richiedono cure specifiche e particolari, talvolta anche tempestive. Ad ogni modo, è possibile capire la gravità del problema tenendo presente 3 fattori: il grado di arrossamento dell’occhio, la presenza di dolore oculare o visivo, presenza di sangue o macchie ematiche nell’occhio.
Elementi che determinano gli occhi rossi
I fattori scatenanti gli occhi rossi sono:
• Esposizione all’aria secca;
• Esposizione eccessiva al sole senza protezione;
• Esposizione ad ambienti polverosi;
• Presenza di corpi estranei nell’occhio che hanno irritato il bulbo oculare;
• Allergie a pollini, pelo di animale o ad altro;
• Influenza.
Nei casi appena descritti, il fenomeno non è grave e si dovrebbe risolvere il circa 2 settimane. All’arrossamento potrebbe aggiungersi del prurito che è possibile lenire con poche gocce di collirio alla camomilla.
Di seguito, invece, vi sono alcune delle cause e dei sintomi da tenere sotto controllo:
• Glaucoma acuto: indica un aumento della pressione oculare e può comportare danni alla vista;
• Presenza di corpo estraneo: a volte vi sono agenti esterni che entrano nell’occhio e sono davvero difficili da localizzare. In tal caso, restano dove sono e continuano indisturbati a graffiare il bulbo oculare;
• Uso di droghe: il consumo di tali sostanze può portare al sanguinamento oculare;
• Ulcera corneale: è un’infiammazione della cornea che può avere origine virale o batterica;
• Congiuntivite: disturbo caratterizzato da infiammazione di membrana, palpebre e superficie oculare. In questo caso, un ulteriore sintomo associato è la lacrimazione;
• Blefarite: irritazione dei follicoli cigliari e palpebrali.
Se l’arrossamento non si risolve in 1 o 2 giorni ma, anzi, è corredato da dolore, prurito e problemi alla vista, allora bisogna rivolgersi all’oculista che saprà quali cure adottare.
Quali rimedi per occhi arrossati e stanchi?
Solo a seguito di una accurata visita oculistica il medico sarà in grado di prescrivere una terapia adeguata. Se si tratta di un semplice arrossamento, di sicuro saranno utili colliri lenitivi e tanto riposo. Il soggetto, poi, deve evitare di grattarsi, anche se il prurito è forte, onde evitare di aggravare il malessere. Se vi sono allergie in corso, potrebbero essere prescritti antistaminici. Solo in alcuni e rari casi, il medico potrebbe optare per la chirurgia ove necessario valutando la gravità del fenomeno.
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